WASS SUBMARINE SYSTEMS ENTRA IN FINCANTIERI

Fincantieri: Adorni (ad Wass), con integrazione importanti sinergie ma nostro contributo importante


"Noi come Wass portiamo sicuramente un contributo importante al gruppo Fincantieri, un portafoglio prodotto importante e un presidio sul mercato assolutamente rilevante. Abbiamo iniziative di sviluppo significative e quindi siamo assolutamente in linea con questa prospettiva di crescita che è stata illustrata ieri".


Lo ha detto l'amministratore delegato di Wass, Andrea Adorni, a margine di una visita al centro produttivo di Livorno.


L'integrazione nel gruppo Fincantieri apre le porte a importanti sinergie.


"Le piattaforme di Fincantieri, sia quelle di superficie sia quelle subacquee, sono piattaforme sulle quali noi possiamo proporre i nostri sistemi", afferma Adorni. "Il fatto di essere nel gruppo ci consente di definire delle strategie di piattaforma assolutamente ottimizzate, delle proposte nei vari scenari di mercato che siano più favorevoli per i clienti, grazie alle strategie sinergiche, sia per noi in termini della capacità di penetrazione di quei mercati".


"Inoltre", aggiunge l'ad, "tutti gli sviluppi che stiamo facendo - alcuni che stavamo già facendo, altri nuovi che stiamo integrando nelle strategie di Fincantieri - serviranno per coprire tutte quelle funzionalità innovative di protezione di infrastrutture critiche e dei porti, una dimensione rilevante anche a livello turistico, che saranno sicuramente integrate in soluzioni più ampie e vanteranno un livello tecnologico di rilievo, direi unico sul mercato".


Il 2024 chiuso a 200 mln, ottime prospettive dopo integrazione


Il 2024 si è chiuso bene, abbiamo realizzato circa 200 milioni di ricavi. Il 2025 è iniziato in coerenza con il 2024, quindi molti dei programmi in corso stanno producendo commesse e ricavi come da pianificazione. Il fatto di essere entrati nel gruppo Fincantieri sicuramente ci ha consentito di lavorare in maniera sinergica su molte opportunità che stiamo cercando di completare". 


"Stiamo lavorando su un piano di crescita significativo sia sul piano degli ordini sia sul piano dei ricavi", chiosa il top manager, "e stiamo operando anche su ambiti cosiddetti underwater non convenzionali, dove possiamo integrare i nostri prodotti in applicazioni che sono innovative rispetto a quelle tradizionalmente coperte dalle nostre forniture".


C’è spazio di crescita in mercati vecchi e nuovi ma anche in altri settori


"Nei mercati tradizionali si registra domanda in crescita e questo è sicuramente un elemento di forte stabilità per il gruppo Fincantieri e per WASS, perché vuol dire che nei mercati dove siamo presenti, ovvero dove abbiamo un link anche storico con il cliente, c'è ancora spazio per crescere. 


E poi sicuramente c'è il focus su alcuni sviluppi importanti, penso ai mini-siluri" Black Scorpion, "penso alle nuove applicazioni software che, per esempio, possono essere integrate in una proposta più complessiva di protezione delle infrastrutture. 


Insomma: nuove applicazioni che, per noi di WASS, rappresentano sicuramente uno scenario di crescita" favorito dall'ingresso nel gruppo Fincantieri.” ha proseguito  Andrea Adorni.


Ruffini (Wass), con ingresso nel gruppo offriamo sistema nave completo


"Nessun'altra società al mondo produce sonar, misure offensive come i siluri e relative contromisure come i jammer. Si tratta di un grosso vantaggio competitivo, perchè queste tecnologie devono andare di pari passo". 


Lo ha detto Andrea Ruffini, direttore marketing di Wass, durante la visita al centro produttivo di Livorno. "Questo in un contesto dove non è scontato che il lanciatore, la rete di lancio che permette il controllo dei siluri e questi ultimi siano prodotti dalla stessa azienda", precisa Ruffini che sottolinea quindi come affidarsi alla gamma completa di soluzioni offerte da Fincantieri possa rappresentare "un vantaggio competitivo". 


"La Nato, dato l'attuale contesto geopolitico, sta cercando di avere armi intraoperabili, così da poter usare uno stock comune", spiega poi Ruffini, ricordando che solo 4 mesi fa Germania e Norvegia si sono impegnate a fare ricorso al 'common design' proprio per facilitare il raggiungimento di questo obiettivo. 


"Con Fincantieri, Wass ha la possibilità di offrire un sistema nave completo", ribadisce infine il direttore marketing concludendo la presentazione.


GIOLATRADER

Commenti

Post popolari in questo blog

TELECOM E L'INTERESSE DI VIVENDI

TELECOM...GRANDI SODDISFAZIONI PER I TRADER!

ZEST, ACCELERATORE ITALIANO PER STARTUP TECH