GENERALI, I CONTI DEL 1° TRIMESTRE 2025

GENERALI, I CONTI DEL 1° TRIMESTRE 2025

Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il triennio 2025/2027.

Generali ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2025. I dati hanno mostrato un miglioramento della redditività, mentre i premi lordi sono rimasti praticamente invariati.

Premi lordi e redditività nel 1° trimestre 2025

Nel dettaglio la compagnia assicurativa ha terminato il periodo in esame con un utile netto adjusted di 1,2 miliardi di euro, in aumento del 7,6% rispetto agli 1,12 miliardi di euro contabilizzati nei primi tre mesi dell’anno precedente.


L’utile netto contabile è stato di 1,195 miliardi di euro, rispetto agli 1,26 miliardi dello stesso periodo del 2024, dato che includeva un utile al netto delle tasse pari a 58 milioni derivante dalla cessione di TUA Assicurazioni. Il consensus degli analisti - pubblicato sul sito Internet di Generali - indicava un utile netto adjusted di 1,13 miliardi di euro, con un intervallo compreso tra 998 milioni e 1,27 miliardi di euro.


In aumento il risultato operativo, che è salito a 2,07 miliardi di euro, rispetto agli 1,9 miliardi ottenuti nel 1° trimestre del 2024 (+8,9%), con il contributo positivo del segmento Danni e supportato da un contributo positivo degli altri segmenti di business. Il dato è stato superiore al consensus degli analisti (2,03 miliardi di euro). Il Combined Ratio si è attestato all’89,7%.

I premi lordi complessivi sono saliti dello 0,2% a 26,54 miliardi di euro, grazie alla performance del segmento Danni. Il consensus degli analisti indicava premi lordi per 27,55 miliardi di euro.


Aggregati patrimoniali a fine marzo 2025


A fine marzo 2025 il patrimonio netto di Generali ammontava a 31,12 miliardi di euro, in aumento del 2,4% rispetto ai 30,39 miliardi di inizio anno.


Alla stessa data gli Asset Under Management complessivi si attestavano a 858,27 miliardi di euro, registrando un aumento dell’1,2% rispetto al 31 dicembre 2024.


Sempre a fine marzo 2025 il Solvency Ratio (che rappresenta la visione regolamentare del capitale di gruppo e si basa sull’utilizzo del modello interno unicamente per le compagnie che hanno ottenuto la relativa approvazione da parte dell’IVASS, e sulla standard formula per le altre compagnie) era pari al 210%, in linea con il valore di inizio anno. 


Generali ha segnalato che il Solvency Ratio stabile è dovuto a cambiamenti regolamentari negativi, all’accantonamento del dividendo del periodo e all’acquisizione delle quote di minoranza nel business assicurativo Danni in Cina. Il consensus degli analisti indicava un Solvency Ratio del 212%.


Confermate le stime per il triennio 2025/2027


Alla luce dei risultati raggiunti nel trimestre, per il triennio 2025/2027 Generali ha confermato l’obiettivo di una crescita annua composta degli utili per azione tra l’8% e il 10%.

Inoltre, il management prevede che la compagnia possa generare flussi di cassa netti disponibili nel periodo superiori agli 11 miliardi di euro e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel triennio 2025/2027 (in assenza di raccomandazioni regolamentari ostative) per un ammontare di oltre 7 miliardi, a cui si aggiunge l’impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno 1,5 miliardi di euro nell’arco di piano. Il dividendo per azione dovrebbe registrare un tasso di crescita medio annuo superiore al 10%.


GIOLATRADER

Commenti

Post popolari in questo blog

TELECOM E L'INTERESSE DI VIVENDI

TELECOM...GRANDI SODDISFAZIONI PER I TRADER!

ZEST, ACCELERATORE ITALIANO PER STARTUP TECH