COMMENTO DI PREAPERTURA

BORSA: commento di preapertura

Partenza attesa stabile per le principali piazze europee. Debole ieri Wall Street, dove il Dow Jones ha segnato un -0,27%.

Occhi sempre puntati da un lato sulla politica commerciale Usa, dall'altro sulle tensioni geopolitiche.

Sul fronte macro, oggi "nessun dato importante per i mercati in uscita. Oggi terranno un discorso sia Lane, capo economista e membro della Bce, sia Bowman, membro del Fomc" della Fed, sottolinea Antonio Tognoli di Cfo Sim.

"Crediamo che gli investitori manterranno una posizione sovrappesata sui titoli azionari statunitensi su un orizzonte tattico di sei-dodici mesi grazie alla forza delle aziende statunitensi e alle mega-forze in gioco, ovvero i grandi cambiamenti strutturali come l'intelligenza artificiale, che stanno guidando la trasformazione economica paragonabile alla rivoluzione industriale. Lo stato finale di questa trasformazione è ignoto, il che rende l'allocazione degli asset a lungo termine estremamente complessa", aggiunge l'esperto.

Tognoli nota come la sospensione di 90 giorni di molti dazi tra Stati Uniti e Cina illustri come le catene di approvvigionamento non possano "essere riorganizzate rapidamente senza interruzioni. La decisione di Moody's di declassare il rating creditizio di prim'ordine del governo statunitense mette in luce" poi come "mantenere sostenibile il debito statunitense si basi su finanziamenti ingenti e costanti da parte degli investitori stranieri.

Il declassamento rafforza la sfida della sostenibilità fiscale degli Stati Uniti, in particolare i persistenti deficit di bilancio statunitensi in un momento in cui i tassi di interesse più elevati stanno facendo aumentare i costi del servizio del debito".

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