CAMPARI NOMINA IL NUOVO CEO

La nomina del nuovo ceo di Campari Group, Simon Hunt, porta un rialzo del titolo in Borsa. Con solida esperienza nel settore spirits, Hunt guiderà il gruppo dal 15 gennaio 2025. Appeal crescente tra gli investitori.




Nomina nuovo CEO

Campari ha annunciato la nomina di Simon Hunt come nuovo CEO del gruppo.


Il manager vanta oltre 30 anni di esperienza nei premium spirit, con una solida esperienza nell’accelerazione dei percorsi di crescita aziendale e nella costruzione di marchi globali. Ha maturato un’ampia competenza nei mercati internazionali, in particolare nel mercato strategico degli Stati Uniti, così come nei mercati emergenti, con responsabilità crescenti nei diversi mercati e categorie di spirit, lavorando per le principali aziende del settore, sia quotate che non, a cominciare da Diageo, poi Allied Domecq, Pernod Ricard.


In particolare, ha trascorso 14 anni in William Grant&Sons, proprietaria del portafoglio di Scotch whisky single malt più venduto al mondo, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, da President & Managing Director North America a Chief Commercial Officer, fino a CEO dal 2016 al 2020.


Più recentemente, dopo due anni come consulente strategico per Chief Executive e Consigli di Amministrazione di aziende di spirit premium, nel 2022 Simon Hunt è stato nominato Chief Executive Officer di Catalyst Spirits, un incubatore di marchi spirit, dove ha guidato le iniziative strategiche dell’azienda e l'innovazione di marchi attraverso piattaforme digitali.


La nomina è stata accolta positivamente dal mercato sia perché risolve un elemento di incertezza dell’equity story, sia per lo standing del background professionale del nuovo manager.


L’incarico partirà ufficialmente dal 15 gennaio 2025, data dell’assemblea generale che ne ufficializzerà la nomina.

Simon Hunt



Valutazione del titolo

Le valutazioni del titolo risultano particolarmente attraenti sia in termini assoluti che relativi:


PE 2025-26E a 18-16x vs. 29x medio a 10 anni, con una leva finanziaria più elevata oggi (3.3x 2025E vs. 2.3x medio a 10 anni) ma anche con un posizionamento di mercato più forte grazie alla maggiore esposizione agli aperitivi e alla tequila (principali drivers di crescita del gruppo), alla premiumization su whiskey e rum, alla diversificazione nel cognac, con crescente penetrazione dei cocktail proprietari (in particolare Negroni e Spritz), e un firepower di marketing molto più elevato a parità di budget (fatturato FY24E +58% organico vs. 2019).


Premio sui peers più simili, Pernod e Diageo, in area 20-10% in termini di PE 2025-26E, ai minimi del 2017, vs. media storica 50% a 3-5 anni (range 25-70%), nonostante la recente sovraperformance del business che ci si aspetta possa continuare grazie a maggiore resiliency in US e marginale esposizione alla Cina.

Strategia operativa


Il Long aperto in data 2 dicembre u.s. dopo la formazione 1-2-3 Long Joe Ross sta dando ottimi risultati: +10%! Le quotazioni di Campari nei giorni precedenti l'entrata a mercato avevano toccato un'importante zona di domanda (zona verde): questo ha reso ancora più forte la convinzione di acquistare il titolo. 


Attualmente i prezzi di Campari sono a ridosso di una zona di offerta da non sottovalutare. Un ritracciamento non sarebbe da scartare!
Il superamento di tale area ed in particolare la rottura al rialzo della MME50 (media mobile esponenziale 50) da parte del prezzo, costituirebbe un ulteriore segnale di entrata a mercato. Il guadagno potenziale in questo caso sarebbe intorno al 6%!


Non dimentichiamo la situazione sul grafico settimanale:



Com'è possibile notare, la strada da fare è molta. Ma piano con i facili entusiasmi: un passo per volta per carità.


Buon trading a tutti!


GIOLATRADER

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